venerdì 9 settembre 2016

FutureVintageClassicoContemporaneo 2016, che sarebbe a dire...

Brionvega vintage
Anche quest'anno torna il Vintage Festival a Padova, anzi il Future Vintage Classico Contemporaneo. Quindi in pratica, in parole povere.. il succo è: mi piace il vecchio, però rapportato al futuro, restando nel presente, mantenendo pur sempre una certa elegante, a tratti rinascimentale, classicità. Ovviamente in chiave ironica e rock. Il rock e l'ironia tirano sempre. Era il lontano 2010 quando la prima edizione del festival si affacciò timida nella contea di Padova
, poca coda al San Gaetano, qualche sparuto personaggio dall'aria vagamente retrò, il mercatino con i banchetti nell'agorà del palazzo restaurato e l'aria che sapeva di chiuso.
Ah i bei tempi andati, quando si andava al cinematografo, quando si indossavano i panciotti e i fifì, le donne arrossivano per un complimento inaspettato indossando gonne a ruota e décolletté con il tacco basso. Ecco, Padova per tre giorni si trasformerà in una sfilata old style a cielo aperto, all'improvviso molti ragazzi saranno posseduti dallo spirito del vintage: ameranno indossare cappelli di paglia a tesa corta,
Messaggio subliminale vintage
porteranno con disinvoltura baffi semplici o arricciati e tagli di capelli che ricordano divi anni sessanta o gerarchi nazisti impomatati; naturalmente, sfileranno anche schiere di barbe hipster memori di pionieri ottocenteschi americani. (Comunque ce l'aveva anche mio zio frate la barba così, indossava pure le bretelle e occhiali neri dalla montatura spessa, era forse un frate hipster e non lo sapeva?).

Le ragazze indosseranno vestitini da casalinga americana anni '50, pantaloni dalla vita altissima (che spero non tornerà mai sul serio) e copricapi graziosi (nonostante i 30 gradi settembrini)
Si ameranno gli anni '40, '50, '60, poco gli anni '70, gli anni '80 abbastanza se sfociano nel punk e, new entry, gli anni '90 con le pance di fuori e gli occhialini da sole con le lenti rotonde. I duemila seppur contemporanei non sono ancora abbastanza futur-vintage. 
Come se Marty McFly facesse la spola tra futuro, passato, presente e scaricasse in centro città gruppetti organizzati a seconda delle varie attitudini. Saremo tutti talmente diversi dall'ordinario da sembrare simili e normali (orrore!).
Credo che per essere presi in considerazione il numero dei tatuaggi e dei piercing da esibire debba essere superiore almeno a cinque  e che le stampine e gli ornamenti debbano essere posizionati in posti strategici e ben visibili.
Sarà comunque un bel carrozzone, una bella festa, la città avrà una sana botta di vita tra concertini, bar aperti e gente convinta di amare il secolo scorso... quando però non esistevano facebook, whatsapp o instagram dove postare in diretta le foto in posa da FutureVintageClassicoContemporaneo addict.
Bibite Vintage
Io sono già un pezzo Vintage a quanto pare, per poter ambire a tale titolo bisogna avere minimo 20 anni di età e mi sa che quelli li ho già passati da un po': mi possono mettere in mostra in un banchetto al San Gaetano.

p.s. Mi piace il tocco vintage e mi piacciono i tatuaggi, prima che qualcuno poi mi dica: ma te...
p.s.2  Il concerto di Federico Zampaglione (Tiromancino) è stato davvero piacevole e incantevole nella cornice del Caffè Pedrocchi. Il Caffè sì che è un vero pezzo vintage, sempre elegante e di classe nei secoli dei secoli. Amen.

Barbara

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