giovedì 29 dicembre 2016

Quiz Natalizio (ovvero le solite estenuanti domande delle Feste Comandate)

Ah la gioia dei pranzi e delle cene natalizie coi parenti semi-sconosciuti che non vedi e non senti  mai (e ci sarà un motivo). Sembra che non aspettino altro per (s)finirti con domande specifiche preparate meticolosamente e tenute in serbo fino al fatidico ritrovo.  
Domandona: Non hai ancora figli?? 
Risposta: Ehhh...
 Una lontana zia, mi ha pregato quasi con le lacrime agli occhi, non scherzo, di fare un figlio. Credo mi reputasse almeno sposata e non passibile di meretricio, altrimenti sarebbe svenuta inorridita e avrebbe recitato un Atto di Dolore stesa a terra agonizzante e con la schiuma alla bocca.

Un lontano amico di famiglia (e per fortuna è "amico") ha asserito, velatamente, che una donna senza figli e senza famiglia è come una pianta senza fiori, un albero senza frutti. Una tronco secco, un deserto arido.
C'è anche chi, appena entra in casa, butta lì il trionfante: Novitaaà? Alludendo sempre e comunque a gravidanze in atto, frutto della sua fantasia maliziosa e infondata.
Una prozia di non so quale ceppo mi ha chiarito, nel caso mi fosse sfuggito, che alla fine sono sola e senza affetti sicuri e quindi destinata a una vita fatta di solitudini.
Altri commensali invece si buttano nell'ambito lavorativo, credo a questo punto che si mettano d'accordo prima tra parenti per dividersi gli argomenti.
Domandoni vari:
Quanti esami ti mancano?
Quando ti laurei? 
Hai la morosa? Hai il fidanzato? 
Che lavoro fa? Di dov'è?
Quando vi sposate?
Hai trovato lavoro?
Cosa fai? 
Fino a quando?
Ma cosa hai studiato?
Non sei fissa?
Alle tua età?
Risposta: Ehhh...
Conseguente sguardo rammaricato e contrattacco ingiustificato e malefico: Mia figlia è Primario di tutti gli ospedali del Globo Terracqueo. Mio figlio è Amministratore Delegato dello stato di Washington, tipo. Mia figlia è make up Artist e Peluquera professionale del salone di Bellezza più chic della città; mio figlio è rappresentante unico per il Triveneto, per la Trinacria e per L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Domandone: come va col libro?
Messaggio Subliminale Natalizio
Risposta:  Bene grazie, tutto a posto. Ho sentito in giro che piace. Poi  non è che tutte le persone che lo leggono mi scrivono per forza un'opinione o mi spediscono lettere appassionate. Io non ho mai chiamato Piperno o scritto a Junot Diaz, tanto meno ho fatto una seduta spiritica per sentire Zola. Detto questo, non mi paragono certo a loro, sia chiaro, e quando qualcuno mi scrive per dirmi cosa ne pensa mi fa estremamente piacere!
Domandone: Guadagni tanto?
Risposta: Ehhh... 
Mi sento di affermare che non sono propriamente Fabio Volo in termini di guadagni, anzi...  
Domandone: Ma che senso hanno i tatuaggi? Che moda è? Che poi da vecchi voglio vedere io...
E solitamente mia mamma inizia a elencare i tatuaggi che ho, un po' in mia difesa e un po' per punirmi, con fare amorevole, davanti a tutti.
Domandone: Ma perché li fai i tauaggi? A cosa ti servono?
Risposta: Ehhh.. 
Per fortuna ho imparato a isolarmi usando tecniche psichiche stile Uomo che fissa le capre e riesco abbastanza a estraniarmi dal Tribunale dell'Inquisizione Parentale. Non essendoci le capre, in mancanza, fisso lo schermo della Tv o le lenticchie sul piatto.
W il Natale e tutte le Feste Comandate.

Barbara

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