giovedì 6 luglio 2017

Scottish breakfast Vs Paranoid Italian Girl

Nonostante abbia passato l'adolescenza da un po' ho ancora in me il retaggio culturale ereditato durante gli anni dell'asilo: si doveva finire tutto il cibo che c'era nel piatto, non c'era via di scampo. Non c'erano alternative. Ma siamo in Italia, fatta la legge, trovato l'inganno. Anche a 4 o 5 anni se occorre e alla scuola materna occorreva.
Traditional Scottish Breakfast
Se l'uovo proprio non andava giù, se la carne non scendeva, se la frutta era un castigo, le soluzioni potevano essere: gettare sotto al tavolo il vitto e calciarlo verso un altro bambino, mettere in tasca del grembiule il cibo masticato e portarlo a casa, o nascondere le prove in giardino, avendo tenuto in bocca il boccone incriminato per un bel po'. Chiaramente bisognava agire di nascosto.
Che c'entra questo con la Scozia
C'entra perchè la tipica colazione scozzese è molto abbondante e

molto differente rispetto al classico e italico cornetto e caffè.
E' anche vero che in vacanza tutti diventiamo fautori e sostenitori della colazione ricca. Caffè e succhi, salato e dolce, marmellatine e mini porzioni di burro, frutta e cereali, yogurt, pane e miele; fettine di prosciutto arrotolate sopra a fettine di formaggio già sembrano una trasgressione d'oltralpe.
In Scozia di tipico ti presentano tè o caffè e salsiccia, fagioli, bacon, uova, pomodori e chiaramente il Black pudding (sanguinaccio tipo).
Non che io a colazione mangi solo macarones alla vaniglia.. ma nemmeno inzuppo il sanguinaccio nel tè.
A me in Scozia bastava il caffè, o il tè, le mini confezioni di cerali o le fette con la marmellata.
Invece lì quando ho detto: "Nothing, thanks" la tizia scozzese mi ha guardata stranita, e sorridendo incredula mi chiede: Nothing? 
Come potevo deluderla? Questa magari pensava che non avessi capito, che fossi timida magari. Il mio vocabolario inglese però è molto ristretto, come il caffè: "Ok, allora, two bacon" proprio così: "two bacon".
"Really?"
"Eh, yes"
Quindi mi porta sto piattino con due fettine di bacon due: "Only?"
"Eh, yes"
Una l'ho mangiata con del pane tostato e non era per niente male, ma l'altra appena la ragazza s'è girata per tornare in cucina gliel'ho passata al mio compagno di viaggio.
"Ma domani abbi coraggio delle tue azioni e di' di no"
"Non è colpa mia, ho il retaggio..."

L'indomani stessa scena. Appena la locandiera si gira gli mollo di nascosto le due solitarie fettine croccanti. 
"Basta carne però, domani prendi le uova se non ce la fai a dire no. Non posso più  mangiare tutta sta roba"
Il giorno seguente chiedo: "Egg, thanks".*
Sento sbattere in diretta le uova, con solerzia. Dopo poco sul mio piatto appare una pallida montagnola gialla in modalità scrumble, da smaltire di nascosto... che neanche nella Terra dei Fuochi. Ne assaggio qualche boccone, buono.
Appena questa si gira per tornare in cucina passo tutto a lui, l'alternativa, già capitata in altri contesti, è scambiarsi direttamente il piatto, se il suo è già vuoto.
A volte capita però che il vile smaltimento sia scoperto:
Le bugie a Leith
"No eggs?" chiede lei con sguardo interrogativo e con una punta di delusione. Beccata in pieno.
"Eh, sorry but today.. Can I take a banana? Thanks".
"Yes, Yes. And egg?"
Ecco, dal giorno dopo banana. Ed eggs, neanche a dirlo. 

Comunque la Scozia è molto bella, pulita, sono tutti ordinati, pure i barboni sono composti. Ci sono le Highlands di un verde così intenso..., la birra buona e la gente cortese.
Ma piove eh, poi lì girano lo stesso in maniche corte e senza ombrello...** ma piove!



*Ci si ringrazia spesso, non che in Italia non si faccia o non si debba, però in quel frangente tantissimo e con un tono davvero carino: quando si ordina, quando si scende dal bus, quando si chiede un'informazione. E si sta in fila ordinati per salire in bus e tutti pagano i biglietto. Cose civili d'Oltremanica o d'Oltralpe.
Mi chiedevano spesso se era tutto ok. Sì sì, it's ok, ok, thanks.
Ok?
Ok. Thank you. Non siamo più abituati a tanta educazione.

** Saranno pure abituati alla pioggia, ma io no, una sera apro l'ombrellino.. qualcuno mi ha dato dell'abat-jour per strada.
Thank you.
 

Nessun commento:

Posta un commento