mercoledì 16 ottobre 2019

Put on a happy face ~ Joker

La risata di Artur Fleck ti colpisce dritto allo stomaco e ti trascina con sé nella sua vita reietta e spenta. Lui, che invece sogna le luci del palcoscenico e che vorrebbe far ridere la gente.

Ti mette a disagio la sua risata e provi tanta pena per lui.


"Per tutta la vita non ho mai saputo se esistevo veramente, ma esisto. E le persone iniziano a notarlo."

Nessuno nota Arthur perché è un disadattato, un uomo triste da sempre, un perdente.
Chi vorrebbe conoscere o avvicinarsi a uno sfigato, a un disperato?
Se per strada si incontra uno come lui, uno che ghigna come una iena e ride quando soffre, ci si
allontana impauriti e turbati. 

Ma per tutta la durata del film speri che
le cose gli vadano meglio, che abbia almeno un colpo di fortuna, che la vita non si accanisca ancora contro di lui.


Non ha mai conosciuto l'amore e non è mai stato felice un solo giorno nella sua vita.
La felicità è fatta di brevi, brevissimi, istanti, non è scontata la felicità. 
Il sogno di Arthur è di fare il comico, ma non fa ridere nessuno, anzi la sua stessa risata dolorosa e inquieta spaventa il pubblico. Deve addirittura strozzarla stringendo le mani sul collo quando non riesce a trattenerla o a controllarla.
Ha avuto la sfortuna di essere nato nel degrado, in un postaccio che non concede nulla, che ignora la vita stessa, che non aiuterà e non premierà mai quelli come lui; anzi la vita lo bastonerà ancora più forte fino a farlo scoppiare di rabbia
Durante il film si desidera che Arthur abbia il suo riscatto, che gli venga concesso almeno un minuto di tregua dal tormento che lo perseguita fin da piccolo. E forse una scintilla nei suoi occhi ce lo fa intuire verso la fine.
Si trasforma in Joker, si libera, diventa se stesso, un antieroe, un pazzo criminale. 
Avrà la sua folle rivincita e troverà finalmente un momento di pace osservando la sua maledetta città bruciare.

"Smile, though your heart is aching
Smile even though its breakin'
When there are clouds in the sky..."



L'interpretazione di Joaquin Phoenix è straordinaria, come lo è il ballo sulla scalinata, quando Joker sorride libero e leggiadro,  trascinato verso il baratro dalla sua follia.


Ah sì... Joker è un personaggio negativo, non si deve ripetere a casa quello che ha fatto lui anche se si è un po' giù di morale o si è molto incazzati al limite dello psicopatico... non bruciate niente, non sparate, al massimo ci facciamo un balletto sulle scale del condominio...

Barbara

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