Avrei dovuto mandare “Barbie
Sportiva” o “Barbie va in palestra” al colloquio della scorsa
settimana. Riassumo un po': dopo qualche messaggio e una telefonata
abbastanza impegnativa dal punto di vista delle domande mi invitano a
un colloquio nella sacra sede.
Vado in bici (il posto è vicino e io
giro spesso in bicicletta) e credo così di dimostrare il mio animo
sportivo, penso già di essere al traguardo, con pochi finalisti per
lo meno. Mi accoglie una donna molto alta, bionda e con gli occhi
azzurri. Io sono l'opposto. Per fortuna ci sediamo in ufficio perchè altrimenti avrei dovuto prendere un oki per le cervicali terminato il
colloquio, visto che è durato 45 minuti.
No, non dovevo entrare alla
Nasa. L'annuncio diceva: Accoglienza in una palestra, a turni, la mattina fino alle 14 e il pomeriggio fino alle 21. Ok, così nel tempo che mi resta porto avanti i
miei progetti, pensavo.
Non ho mai udito tante volte la
parola obiettivi come durante quei 45 minuti.
Ti piace lavorare per obiettivi? Certo, oddio che
dovevo rispondere? Chi non ama lavorare per obiettivi?
Descrivi una
situazione in cui hai lavorato per obiettivi.
Ti piaceva andare a
lavoro sapendo che avevi degli obiettivi? Il mio obiettivo, signora,
era quello di riuscire a tornare a casa senza essere investita dalle
auto, volevo rispondere.
Certo, lavoravo tutti i giorni per obiettivi.
Hai mai
pensato: Non ho voglia di andare a lavoro? Tutti i caz di giorni
quando lavoravo in un certo ufficio!
E se non riuscivi a portare a
termine gli obiettivi cosa facevi? Ci sono sempre riuscita.
Dimmi tre aspetti che dovrebbe avere un
lavoro: prendere un pacco di soldi, avere la settimana cortissima e
non avere colleghi str.nzi che fanno domande ancora più str.onze.
Invece ho risposto le classiche cose.
Ma quella non mollava: una qualità di una tua amica che vorresti avere te? Le tette.
Perchè sei qui? A quel punto me lo
chiedevo anch'io. Cosa ti aspetti da un lavoro così? Qui vogliamo
l'eccellenza, vogliamo cambiare la vita delle persone, è il nostro
obbiettivo.
Forse al mio posto avrei dovuto mandare
“Barbie mi piace da impazzire raggiungere gli obiettivi”.
A quella donna non piaceva molto il fatto che io
avessi anche altri progetti, nelle ore in cui non ero lì, ho avuto quella impressione. Però nelle poche ore che rimangono in un giorno, non si è liberi di pensare ad altro? Spoiler: mi hanno scritto che non sono in linea con i loro
obbiettivi a quanto pare.
Per fortuna, aggiungo.
p.s. No, la retribuzione non era da
eccellenza... gliel'ho scritto, ops.