venerdì 29 gennaio 2021

Restiamo veri...

🎪 "Queste sono le nostre radici. Noi siamo come l'erba matta: rispuntiamo sempre da qualche parte, nonostante le batoste che la vita ci dà, resistiamo alla pioggia gelida e al sole che brucia."
📚 Romanzo: Erbe Matte
Rompiamo gli schemi, le regole assurde, restiamo veri, restiamo fedeli a noi stessi.

Devi capire che vuoi...

⭐🌙 - Insomma, devi capire che vuoi fare, il fatto è che devi decidere chi vuoi essere. Sai come funziona dalle nostre parti, il mondo si divide in due categorie: puttane o spose -
- Beh, io non sono sposata, nessuno me lo ha mai chiesto -.
- Che fai stasera? - le chiese.
.

martedì 26 gennaio 2021

...Terza parte ...Sanpa

Capitò che uno dei tossicodipendenti storici fu spedito più volte in comunità, per volere suo o dei giudici, ma dalla comunità faceva ritorno altrettante volte. Lo andavano a prendere, ma la mamma lo tratteneva con sé. Negli anni non uscì mai completamente dalla tossicodipendenza, e poi non ce l'ha fatta.
La comunità di San Patrignano viene fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
La domanda centrale di SanPa, ripetuta da diversi intervistati è: “Per fare del bene puoi usare qualunque metodo?"
Vincenzo Muccioli era un omone, alto e imponente, con lo sguardo vivido e intelligente, sapeva parlare, convincere e aveva amicizie potenti. Era molto carismatico, era la figura giusta che serviva a tirare fuori i ragazzi da quella bestia che li consumava dentro e fuori.
Erano solo ragazzi, ne meglio né peggio di tanti altri, avevano avuto la sfiga di finire in un brutto giro o di innamorasi della persona sbagliata. Le famiglie spesso erano impotenti e lo stato li curava col metadone. 
Muccioli ha responsabilità? 
Lo stato lo ha assolto dalle accuse più gravi, non ne era responsabile, non direttamente. Non ci fu mai una sentenza definitiva.
Gli stessi giudici mandavano quei ragazzi nella comunità, lì non costavano, in prigione sì.
Inoltre li toglievano dalle strade, nessuno li voleva vedere.
Nel tentativo di salvare tante vite era accettabile l'uso delle catene? Era considerato lecito picchiare? O magari chiudere un occhio se scappava qualche vittima?
Il metodo di san Patrignano non era la violenza, ma se serviva, un buon padre poteva essere anche molto severo, affermò Muccioli. Altrimenti tanti ragazzi sarebbero scappati e probabilmente ricaduti nella tossicodipendenza, come era accaduto.
Vincenzo Muccioli aveva visto nei tossicodipendenti l'umanità che la vita invece gli aveva strappato; a tutti i costi desiderava salvarli.
Ma più la comunità si ingrandiva, più si perdeva la vera essenza. Certo l'immagine pubblica fa più impressione, rende potenti, ma col tempo si sfuma la verità, l'anima stessa del progetto.
Non più cento ragazzi seguiti direttamente da Muccioli, ma più di mille  controllati da  delegati scelti. Dopo i processi una parte dell'opinione pubblica voleva demolire il fondatore di San Patrignano, ma salvare la comunità.

Sanpa è una storia cruda, un pugno nello stomaco e ci riserva solo verità sospese, non ci dà risposte. Forse non ce ne può essere solo una. 
"Concetti come bene e male, in situazioni così estreme, non possono essere usati in modo assoluti" afferma Fabio Cantelli, ex ospite di San Patrignano e  responsabile della comunicazione.
Di certo Muccioli è stato un uomo che ha segnato nel profondo le vite di migliaia di ragazzi perduti e ha salvato molte famiglie, ritrovando i loro figli ormai smarriti nelle vie scure delle città. E i lati oscuri spesso fanno parte delle nostre vite.


domenica 24 gennaio 2021

...Seconda parte... Sanpa.

Non passare di là, ci sono i drogati, si raccomandava la mamma. E io di là ci ero passata. Che potevo fare a quel punto? Accelerare e passare prima di lui? E se mi  avesse minacciato con la siringa, per i soldi? Che non avevo, tra l'altro. Bastò un secondo, di quelli che durano una vita, appoggiò la gamba al muro, si alzò quanto bastava il pantalone e si bucò sulla caviglia. E io, che avevo rallentato il passo, gli arrivai davanti proprio quando finì, si scostò appena e mi lasciò passare.
Sarei potuta tornare indietro e fare un'altra strada, ovviamente. Ma sono una testa di cazzo, e quel ragazzo l'avevo già visto per le mie vie, non mi andava di far vedere che avevo paura di lui. Ma non gliene fregava niente, né di me, né di farsi vedere da qualcuno, doveva solo farsi di eroina, "la pera" si diceva all'epoca. Io ero l'ultimo dei suoi problemi.
Dopo qualche tempo"i tossici storici"si riconoscevano per le vie, per la città e si capiva quando erano strafatti, camminavano lenti barcollando e finivano addosso alle ringhiere. Un giorno uno dei soliti noti entrò nel mio giardino, i cancelli erano quasi sempre aperti, corse verso il muro che separava la mia casa dalle altre e vi si arrampicò agile come un gatto. Il muro era alto almeno due metri e mezzo. Stava scappando, quasi sicuramente aveva rubato qualcosa. Un uomo tentò di inseguirlo, lo cercava. Io ero in terrazza, non dissi nulla e se mi avesse chiesto probabilmente non avrei fatto la spia.
Ma oltre al dramma di quei ragazzi emarginati ed etichettati dalla società come appestati, soprattutto si guardavano con pena le loro madri disperate. Quante porte prese a calci, quante collanine d'oro rubate, quanti soldi nascosti e poi trafugati? Le botte... 
Donne lasciate sole e invecchiate di vent'anni in pochi mesi. Famiglie distrutte che non sapevano più a chiedere aiuto. Allo Stato? Al prete? Come trattenere in casa i loro figli tossici che rischiavano l'overdose o che andavano in astinenza?
Capitò che un ragazzo del quartiere fu spedito più volte in comunità, per volere suo, della famiglia o..
Continua...

venerdì 22 gennaio 2021

Ho guardato SanPa... ( prima parte)

Ho guardato SanPa - Luci e tenebre di San Patrignano. 
Un po' di ricordi mi si sono accesi in testa: 
- Alla fine degli anni 70 l'eroina inizia a circolare pericolosamente per le città. Lo stato è assente e per le strade si incontrano sempre più ragazzi magrissimi, pallidi, emaciati, sembrano zombie, sono brutti. Brutti da vedere. Fanno paura.
In una città "per bene" come la mia la loro presenza turbava. Erano "i drogati". Erano una categoria a parte: c'erano gli hippie, i fighetti e anche i drogati.
Stavano sotto ai portici, negli angoli bui della città, nascosti sotto agli alberi, a bucarsi,a perdere i sensi o a morire.
A metà degli anni 80 ero ancora una bambina ma li ricordo bene, mi facevano paura, camminavano lenti, a stento stavano in piedi, curvi su stessi, buttati per terra, magari con una siringa ancora piantata sul braccio. O gettata poco lontano, col mezzo limone, il cucchiaino e l'accendino. La siringa era un'arma pericolosissima, se minacciavano di pungerti o se, per sfiga, ti bucavi con una di quelle era finita. Si diceva.
Al parco si doveva stare attenti a dove si giocava. Ricordo le grida degli amici mentre si correva: "Vieni qua, mi urlavano, vieni qua che là ho visto una siringa col sangue dentro!"
Una volta me ne sono trovato uno davanti, era pallido, smunto, con le occhiaie. Sembrava un'ombra.
Era un passaggio stretto, vicino alle mura della città, lo usavo come scorciatoia per far prima a tornare a casa, ma era ancora chiaro, di solito c'era da preoccuparsi alla sera, perché spesso rompevano la lampadina del lampione e la zona non era illuminata.
Camminavo veloce e me lo trovai davanti. Poteva passare solo una persona, o lui o io.
Lui, il drogato, io una ragazzina delle medie col cerchietto Naj oleary in testa.
Il nostro sguardo si incrociò, ma i suoi occhi erano altrove, spenti, forse non mi vedeva nemmeno. Io non sapevo che fare. Ero terrorizzata, paralizzata. Un Drogato davanti a me, e io ero sola. Sapevo di non dover passare per di là, ma era ancora giorno, di solito se ne stavano solo in certi punti della città.- 
Continua...

martedì 19 gennaio 2021

È una verità...

🌙"È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo provvisto di un ingente patrimonio debba essere in cerca di moglie"

 📚 Orgoglio e Pregiudizio
✒️ Jane Austen
Incipit, 1813.

È un dovere morale 😉😄

sabato 16 gennaio 2021

...zona...

⚪In zona bianca: Il Grande Gatsby (magari)
🔴In zona rossa: La casa degli spiriti (giusto quelli si vedono...)
⚫...A quando la zona nera?? Il condominio.
Trama molto riassunta: In un elegante grattacielo viene a mancare l'elettricità e sarà la fine della civiltà, la nascita di clan rivali, il via libera alla violenza...il condominio si trasforma in una prigione 😱🙄
.
Sì, oggi non mi passa molto, due palle con sti dpcm...si decidessero🙄

mercoledì 13 gennaio 2021

Ma l'amore non è perfetto.

🎪"Ma l'amore non è perfetto, si giustificava: siamo solo un caleidoscopio 
di emozioni, di luci, di ombre, di segreti o di desideri inconfessabili. Anche se non vogliamo è così. Certi pensieri ci entrano nella testa, possiamo provare a scacciarli, ma non possiamo evitare che si insinuino."
.
📚 Romanzo: Erbe Matte

🎪Disponibile nei siti: lafeltrinelli.it, ibs.it, Amazon, ilmiolibro.it 
.
⭐Laura mi ha scritto #duerighe sul libro:
Erbe matte" mi ha trascinata in un mondo parallelo, un presente in cui riecheggia forte il passato, un luogo di "vera magia", carico di ricordi e sogni. Mi ha
tenuto sulle spine, donandomi stupore e meraviglia. Mi ha donato momenti di spensierata leggerezza e sincera commozione.
.
✨Grazie mille Laura! 😘
E grazie a chi ha letto il libro e a chi lo sta leggendo 😘

martedì 12 gennaio 2021

Non resti mai.

🌙Lo baciò sulle labbra, sgusciò fuori dall'abbraccio caldo, dalle parole sussurrate e si legò i capelli. 
- Passami la maglia, credo sia rimasta sotto al lenzuolo. Mi piacerebbe restare, ma domani mi alzo presto e...
Non restava mai a dormire lì.
- Non ti fermi mai, c'è qualcosa che non va?Devi sempre scappare.
- Ti aiuto a sistemare.
- Non voglio che mi aiuti a sistemare, vorrei che tu rimanessi con me una notte. Sono tre mesi ormai che trovi scuse. Lo spazzolino, il pigiama, ti devi alzare presto... 
- Non arrabbiarti con me. Non volete una donna indipendente voi uomini? Che non vi si attacchi? 
- Se ti chiedo di restare... Che problema hai?
- Sono sposata. Ecco che problema ho.
Almeno si era tolta il peso.
.
📸Nella foto:  Libri e servizio quasi buono 😉

domenica 10 gennaio 2021

Le sensazioni...

🍁Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.

✒️Oscar Wilde

martedì 5 gennaio 2021

🎪2righe2:risate e lacrime

Martina C. mi ha scritto 2 righe su Erbe Matte che condivido molto volentieri:

"Erbe matte si è fatto leggere tutto di un fiato!" Ad ogni passaggio restavo sospesa chiedendomi "ma adesso cosa mai succederà?! La fervida e ironica creatività delle sue pagine hanno reso imprevedibile ed inimmaginabile ogni svolta, tra fragorose risate e lacrime commosse."
Grazie mille, Martina😘
"Tra gli altri tatuaggi si era scritto sull'avambraccio "Se ti perdi tuo danno" accompagnato dell'iconica figura dell'asso di bastoni presente nelle carte trevisane. Per la verità il disegno aveva perso i contorni netti, ma il senso se lo portava ancora addosso. 
E quella notte non poteva dimenticarlo."

Romanzo:
"Erbe Matte"