martedì 11 agosto 2020

Robe da anni 80

Negli Anni '80 le estati sembravano infinite, ma finivano sempre troppo presto. Erano caldissime, appiccicose come i ghiaccioli colorati, ma leggere.
Ad Agosto si partiva per le Ferie, magari per tre  settimane, che adesso nemmeno col binocolo, ma negli anni '80 tutto sembrava possibile. Anche trasportare mezza casa in macchina.
All'epoca la macchina era una Lancia Beta coupè color rosso scuro e si partiva in quattro.
Negli anni 80 si stava scomodissimi e si soffriva il caldo senza troppe lamentele, si schiumava per colpa dell'afa con assoluta naturalezza. 
L'aria condizionata non esisteva e le radio erano un optional, o almeno nella mia macchina.
Per quattro ore io rimanevo appiccicata al finestrino, mio fratello mi stava seduto affianco e l'altra metà del sedile posteriore era occupata da due valigie enormi.
Il resto dei borsoni era stipato nel bagaglio.
Mio fratello sulle ginocchia teneva lo stereo a pile, per tutta la durata del viaggio.
Per qualche anno riuscimmo addirittura a incastrare tra noi anche la gabbia col canarino, Chico. Mia mamma invece teneva bloccata coi piedi la boccia dei pesci neri: El diablo, Litfiba e Piero. Nessun pesciolino fu mai abbandonato.
Qualcuno riusciva a far entrare in auto pure la tele, c'era pur sempre Beautiful da seguire: Brooke, Ridge e la famiglia Forrester non se ne andavano in vacanza, loro.

A volte di ritorno  da una giornata al mare capitava di dare un passaggio alle cugine e in macchina ci si ritrovava in sei... Due davanti e quattro dietro. Io, la più piccola, ero la più sacrificabile e in caso di avvistamenti di Polizia, o di altre forze dell'ordine, mi dovevo abissare e nascondere tra le gambe degli altri. Si poteva? Non si poteva, ma in  quegli anni non è che ci si ponesse tanto il dubbio, si faceva e basta, senza troppe paranoie. Del resto si sfoggiavano costumi sgambatissimi, spalline alte qualche centimetro,  si portavano ciuffi duri come il ferro e si mangiavano cose molto colorate... tutto era possibile nei rutilanti anni ottanta, bastava non dirlo.


Nessun commento:

Posta un commento