giovedì 10 dicembre 2020

Riflessione sui tempi duri che...

⭐Riflessione sui tempi duri che viviamo, sui rapporti difficili e sui lavori che fanno sbiadire le personalità. Tutti incentrati sul produrre e "sull'arrivare a sera", con il solo obiettivo di andare a dormire e di maledire le 10ore passate in ufficio, in fabbrica...
C'è una Vita dietro alle persone, ai lavoratori, ai precari, ci sono passioni e famiglie. E talenti nascosti, schiacciati e inespressi.
Ho incontrato più spirito collaborativo, più complicità e amicizia tra i colleghi precari, che tra chi era inserito a tempo indeterminato in un sistema ormai grigio, ripetitivo e "sicuro". Ma i loro sguardi  erano così sbiaditi, sconsolati, rassegnati... 
Quei cosiddetti Precari, a progetto o a scadenza trimestrale, avrebbero anche potuto mandare avanti la baracca, se qualcuno si fosse accorto delle loro abilità o avesse investito su di loro. 
Ovviamente, non succede sempre così... Ma  i fantomatici "datori di lavoro illuminati" ormai sembrano esistere solo nei paesi nordici di Babbo Natale, o in un altro mondo, in Australia...dove un'amica mi racconta di "uffici felici", smartworking serio e surf al pomeriggio...
 Solite questioni note, lo so, ma oggi brindo alle decisioni prese di pancia, forse illogiche... e al fatto di ritrovare se stessi. Spesso ci troviamo in balia di un mondo che ruota troppo veloce, senza un senso, facendoci perdere la nostra vera essenza. A me è capitato...e non mi piaceva per niente. 
 È un periodo talmente surreale tra pandemia e tutto il resto... Che mi è sembrato il momento giusto per scegliere me stessa. 
Mal che vada andrò a surfare in Australia... Mi manca solo la tavola 😉
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🎥Oggi sono in modalità: battuta finale di Pasquale Amitrano in "Bianco, Rosso e Verdone" 😉😄😘

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