🌵Non si sentiva completamente...

🌵"Victoria non si sentiva completamente soddisfatta, aveva una casa, un solitario, un marito, aveva avuto un matrimonio da favola e un viaggio di nozze lussuoso, un suv e qualche costosa borsa di marca. Ma un'altra cosa desiderava ardentemente, anzi due: per prima cosa avrebbe gradito provare l'esperienza di frequentare un amante, per completare il pacchetto nuziale e come seconda cosa avrebbe desiderato un figlio, per chiudere il cerchio dell'amore. Aveva anche già avvistato la sua preda: era il padre di una sua amica ed era molto affascinante. Doveva solo farlo capitolare, ma non le sembrava un'impresa troppo ardua."

📚Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi

...Spirito natalizio a parte 😉

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❤️Grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

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🎄Disponibile qui: LaFeltrinelli.it, ibs.it, amazon, ilmiolibro.it... 

📸 Instagram: barbara.raymondi

🌟Spiegai a mia madre che ero...

🌟"Spiegai a mia madre che ero stanco. Mia madre mi disse che lei era stanca da vent’anni. Da quando in qua essere stanchi era una scusa per mollare?"

📚Il bar delle grandi speranze

✒️ J.R. Moehringer

📸 Instagram: barbara.raymondi

🌺"Essere belli significa essere...

🌺"Essere belli significa essere se stessi. Non è necessario essere accettati dagli altri. È necessario accettare se stessi. Se sei nato un fiore di loto, sii un bel fiore di loto, non cercare di essere un fiore di magnolia."

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🍃Thich Nhat Hanh

🌵Ma se sei nato str*nzo puoi sempre cercare di migliorare immagino... 😅

poi è pure Natale...🎄

📸 Instagram: barbara.raymondi

🌟Nessuno, mai, riesce a...

🌟"Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parolaumana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi

 mentre vorremmo intenerire le stelle."

📚Madame Bovary

✒️Gustave Flauber

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🍃"Suppongo che una delle ragioni..."

“Suppongo che una delle ragioni per cui siamo in grado di continuare a esistere nell’arco di tempo assegnatoci in questa valle verde e azzurra di lacrime è che, per quanto remota possa sembrare, c’è sempre la possibilità di un cambiamento”.

Romanzo: Eleanor Oliphant sta benissimo

di Gail Honeyman

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Il mondo è dei furbi...

🍃 "Il mondo è dei furbi. Di chi sfrutta il momento giusto, il buon vecchio carpe diem. Hanno ragione. Bisogna avere il coraggio di fare così. Non esistono più gli eroi, gli ideali che pagano..."

☔Questo sostiene Vito, che è un po' cinico, ma in realtà non ci crede nemmeno lui a quelle parole. È solo un sognatore un poco timido e scoraggiato...

Come molti di noi in questo periodo 🙄

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📚Romanzo: C'è di peggio 

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🌟Info in bio, grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

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#readdifferent

📸 Instagram: barbara.raymondi

🍃A volte ho la sensazione...

🍃“A volte ho la sensazione di non trovarmi qui e di essere un frammento della mia immaginazione. Ci sono giorni in cui i miei legami con la terra sembrano così labili che i fili che mi tengono fissata al pianeta sono sottili come una ragnatela, come zucchero filato. Una violenta folata di vento potrebbe staccarmi del tutto, sollevandomi e facendomi volare via, come un seme di tarassaco.”

📚Eleanor Oliphant sta benissimo

✒️Gail Honeyman

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🤡Una testa di cazzo, una goliardata...

🤡Una testa di cazzo, 

Una goliardata,

Una stronzata tra amici,

Era ubriaco...

E se toccassero il culo a tua moglie? O a tua figlia? Sarebbe lo stesso una Goliardata? O ti incazzeresti?

E se qualcuno toccasse il culo alla tua fidanzata mentre lavora, mentre fa l'inviata, mentre è in ufficio o in un negozio... Non ti incazzeresti?

È successo a molte di noi.

Come ci si può sentire in quei momenti? Umiliate, indifese e anche impotenti. Perché quando capitano quegli episodi "goliardici" tra l'altro non si sa mai come reagire o cosa rispondere. Le risposte "giuste" ci vengono in mente sempre dopo.

Ma quali sono le parole giuste poi? 

Conoscendomi mi sarebbe uscito un melodioso "vaffanculo" in diretta.

📸 Instagram: barbara.raymondi

🎪 Ma l'amore non è perfetto, si giustificava...

"Ma l'amore non è perfetto, si giustificava: siamo solo un caleidoscopio di emozioni, di luci, di ombre, di segreti o di desideri inconfessabili. Anche se non vogliamo è così. Certi pensieri ci entrano nella testa, possiamo provare a scacciarli, ma non possiamo evitare che si insinuino."

E poi successe che si baciarono per tutti i giorni a seguire, sotto la Luna, sotto al Sole, anche sotto alla pioggia. "

💛Erbe Matte è il mio terzo romanzo, nonostante questi ultimi anni  mi portassero lontano dalla scrittura. 

Poi però a un certo punto c'è sempre quella vocina, "quella barchetta" che ti riconduce al tuo porto sicuro. E per qualche istante  provi quella bizzarra sensazione di andare d'accordo con te stessa. Nonostante tutto il resto.

🎪 Trama: 

Il Circo Lumen è un piccolo circo di provincia senza effetti speciali e con molti debiti. 

Il suo Direttore, un uomo d'altri tempi col cilindro in testa e molti tatuaggi, tenterà di risollevarne le sorti a modo suo finendo però per scontrarsi con gente pericolosa e disposta a tutto pur di vederlo rovinare. Toccherà alla sua famiglia, ai suoi circensi, cercare di mettere in salvo il Circo. Non sarà un'impresa semplice tra vendette antiche, amori sospesi e gesta funamboliche. La vita è un circo e al Circo Lumen tutto è possibile... o quasi.

Le cose straordinarie possono accadere anche dietro l'angolo. E anche a noi, mica solo agli altri...!

...La vita è un Circo.

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🍃Si fa presto a dire "bevimi"...

🍃"Si fa presto a dire "bevimi ", ma la saggia piccola Alice non voleva farlo alla leggera. "No, prima guardo" disse "per vedere se c'è scritto veleno o no ": poiché ella aveva letto tante belle storielline di bambine che si erano scottate; o erano state divorate da animali feroci, e altre cose spiacevoli..."

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📚Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie

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💌Non è sempre così semplice accorgersi se c'è del veleno. Ma non deve essere mai troppo tardi. 

#giornatacontrolaviolenzasulledonne

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"Passarono cinque o sei giorni prima che...

"Passarono cinque o sei giorni prima che si facesse vivo di nuovo, troppe 

ore e troppe migliaia di secondi di vita inutili, senza qualcosa di fondamentale da ricordare. Mancava qualcosa nell'esistenza di Sole, 

non erano i soldi, a quell'assenza ormai era abituata; non era per forza il lavoro, ogni tanto le capitava qualche impiego che sacrificava, pezzo dopo pezzo, la sua dignità per pochi euro all'ora, come se le ore della 

sua vita si potessero monetizzare, quantificare. Il minimo storico lo 

raggiunse in uno dei tanti call center: quindici centesimi, centesimi, a telefonata fatta.

Ci pensò un po', mancava l'amore nella vita di Sole."

📚Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi

📸 Instagram: barbara.raymondi

🍃"Noi andavamo lenti perché...

🍃"Noi andavamo lenti perché pensavamo che la vita funzionasse così. Che bastava strappare lungo i bordi, pian piano seguire la linea tratteggiata di ciò a cui eravamo destinati. E tutto avrebbe preso la forma che doveva avere."

📺Strappare lungo i bordi 

Zerocalcare

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💌Momento Amarcord

💌Momento Amarcord.

🍃I cartoni che ci piacevano da piccoli...

Oddio, almeno per chi ha vissuto negli anni del telefono con la rotella, delle spalline dentro alle giacche e dei ciuffi cotonati e tenuti su con troppa lacca!

Tempi duri 😉

📸 Lana. Piazza del Castello, Padova

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💌Meglio raccontare una...

💌Meglio raccontare una bugia carina o dire sempre la verità?

🍃I grandi quesiti...😉😚

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📚Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi 

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🍿Chi sono i bravi ragazzi? Quante bugie è consentito raccontare in una vita? Dove si trova il virtuoso confine da non oltrepassare? Sole e alla ricerca di se stessa, di un fidanzato inafferrabile e di un lavoro che latita ancora di più.

Enrico cerca un equilibrio che forse non vuole davvero, ma che gli converrebbe trovare al più presto considerato il futuro che gli si prospetta.

Benedetta è una ballerina bellissima, quasi perfetta, ma odia la danza classica.

Sono tutti nella stessa barca e sicuri di naufragare in un mare agitato dalle troppe bugie raccontate. Non sono cattive persone, sebbene pratichino lavori poco ortodossi, frequentino brutta gente e nascondano segreti sconvenienti. Sono bravi ragazzi in fondo, nonostante tutto.

😍 Grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

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🌟Tra l'altro c'è sto famoso Black Friday e anch'io sono scontata 😉

LaFeltrinelli, ibs e ilmiolibro.

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🍂Fa ciò che senti...

🍂Fa ciò che senti giusto nel tuo cuore, poiché verrai criticato comunque. Sarai dannato se lo fai, dannato se non lo fai. 

🍃Eleanor Roosevelt

💟Quindi per riassumere un po'... sti cazzi😉

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🍂La bellezza non si cerca....

🍂"La bellezza non si cerca. Arriva come uno schiaffo inatteso e il mondo intorno che gira sul perno del tuo stupore"

🍃 Christopher Morley

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#unastoriella Niente di personale Part.1

 Camminava senza troppa fretta, scesa dalla metro si sarebbe fermata al bar, avrebbe preso un cappuccino col latte di soia e si sarebbe recata in negozio. Così, da 20 anni. Qualche volta col cappuccino ordinava un cornetto alla crema. Di solito accadeva al martedì. Il negozio distava all'incirca quattro minuti dal bar senza intoppi e di solito in quella via non ne avvenivano. Quella mattina però, un uomo vestito di scuro che camminava proprio davanti a lei si fermò bloccandole per un instante il passaggio. Si accese una sigaretta in tutta calma, sembrava come se stesse recitando in un film. Le sembrò quasi un gesto teatrale. Poi l'uomo si mise il pacchetto di sigarette in tasca e nel farlo lasciò cadere un foglietto piegato in due. Cosa doveva fare? Avvisarlo? Far finta di nulla? E se fosse stato importante? E se fosse stata solo la lista della spesa?

Decise di raccoglierlo, era giusto un passo davanti a lei. Non che volesse sbirciare o farsi gli affari di quell'uomo, ma raccogliendo il biglietto lesse un nome, il suo nome: Lorenza Silvi. Una coincidenza? Un caso di omonimia? Non ci pensò un attimo - Mi scusi? Dico a lei!-. L'uomo vestito di scuro non si voltò. Lorenza gli battè sulla spalla -Scusi, ha perso questo-. Avevano all'incirca la stessa età, era pure belloccio. Lorenza arrossì. -Ti è caduto questo dalla tasca-
-Cos'è?-
-E' un foglietto. E, non volevo guardare, ma c'è scritto il mio nome-
-Tu sei Lorenza Silvi?-
-Beh sì-
-Ti avevano descritta diversamente-
-Scusa?-
-Di solito non lo faccio, ma ...- l'uomo fece un tiro di sigaretta -ok senti, ti dirò la verità, io voglio smettere di fare quello che faccio... troppi casini, poi non girano più tanti soldi, ci sono altri che sono più spietati e non si fanno troppi problemi-
-Chi è più spietato? A fare che? - chiese sempre più perplessa.
-Senti, nulla di personale... (Continua...)

📸 Instagram: barbara.raymondi

🍂La vita attuale è inquinata...

🍂La vita attuale è inquinata alle radici. L'uomo s'è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l'aria, ha impedito il libero spazio.Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio?

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📚La coscienza di Zeno

✒️ Italo Svevo

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Che poteva fare...

📸Che poteva fare se non scaraventare il telefono a terra e appendere al muro il suo cuore?♡

🍂Romanzo: Erbe Matte

🚀 Spedizione gratuita nel sito ilmiolibro e su Amazon anche per "Le bugie dei bravi ragazzi" e "C'è di peggio".

😍Grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

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#unastoriella 🎃 Vista Cimitero Part 1.

#unastoriella 🎃 Vista Cimitero Part 1.

Alla notte gli scricchiolii, le ombre e il vento le facevano battere il cuore e tremare di paura.

All'alba un poco si rilassava, durante il giorno tentava  di distrarsi, ma alla notte ricominciava il tormento.Quella sera si addormentò in divano guardando un documentario sui laghi, e si risvegliò con un sottofondo di musica d'organo per niente rassicurante.Era la notte del 31ottobre. La stanza piombò nel silenzio e nel buio quasi assoluto. Solo dai balconi di legno trapelava una piccola lama di luce. Doveva solo attraversare il corridoio per raggiungere la camera da letto, sembrava infinito, infilarsi sotto alle coperte e sperare di addormentarsi. O aspettare mattina. Chiuse gli occhi. Era solo suggestione la sua, si ripeteva. Il fatto che quell'appartamento fosse "vista cimitero" non facilitava le cose: la nebbia che avvolgeva le lapidi, le fiammelle che tremavano, i rami degli alberi che sbattevano sulle finestre, il vento che si insinuava tra gli spifferi e che sembrava sussurrarle ogni notte qualcosa di sinistro. Non si affacciava quasi mai alla finestra, non più di notte. I balconi di legno rimanevano socchiusi di giorno e serrati dall'imbrunire. E nonostante avesse anche legato le maniglie con uno spago resistente, poi lo ritrovava sempre allentato. Aveva provato a bloccare le maniglie con una catena, ma il risultato era pure peggio perché poi sbatteva contro il legno e cigolava. Era solo suggestione la sua, si ripeteva. L'anziana precedente proprietaria l'aveva avvisata, dopo averle fatto firmare il contratto di compravendita: signorina, magari di notte sentirà gemiti, sospiri, scricchiolii, ma sono solo suggestioni. È una casa vecchia, dei primi del '900. Anche la vista sul cimitero...la prenda come un fatto folkloristico, o storico, veda lei. Risale al 1918, ormai gli spiriti saranno stanchi di aspettare che qualcuno li vada a piangere sulle tombe. Sono anime dimenticate. I pianti, le ombre, i sussurri...sono solo suggestioni, signorina, solo suggestioni. Ci farà l'abitudine, magari le faranno pure compagnia...(Continua)

📷 Instagram: barbara.raymondi

🍂"Quella sera le sembrava tutto abbastanza...

🍂"Quella sera le sembrava tutto

abbastanza romantico. Scattò qualche foto alla solitudine fino a quando fu interrotta da un rombo gracchiante. Davanti a lei si fermò una Vespa arancione, sulla carrozzeria un vecchio e graffiato adesivo dei Doors gridava vendetta.

Il ragazzo si tolse il casco e le sorrise: «Torniamo con questa»

«Non ho il casco» rispose senza essere troppo turbata dalla notizia. «Dove siamo?» gli chiese poi guardandosi attorno. Continuava a ignorare 

dove fosse finita quella sera, ma era tutto perfetto così."

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📚Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi 

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🌟Spedizione gratuita fino al 24/10 nei siti LaFeltrinelli.it e Ibs.it🌟

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❤️Grazie a chi ha letto i romanzi e a chi li sta leggendo 😘

#readdifferent

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🍂Attendeva paziente, quasi allegra...

🍂"Attendeva paziente, quasi allegra, senza nessuna ansia, mentre i ricordi cedevano il posto a speranze e progetti. Speranze e progetti talmente complessi che non vedeva nemmeno più i cuscini bianchi su cui fissava lo sguardo, né si ricordava di cosa fosse in attesa."

✒️James Joyce

📚Gente di Dublino

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📸Una botta di vita "da lunedì"?😉

🦑🦑🦑Hai guardato Squid Game?

🦑🦑🦑Mi hanno chiesto: hai guardato Squid Game? Spesso c'è un po' di snobismo quando una serie è molto popolare. Squid Game, infatti, è la serie di Netflix più vista di sempre. L'ho guardata perché mi incuriosiva il tema e  perché molti amici me la consigliavano.

Di sicuro è una serie che alla fine di ogni puntata ti lascia addosso la curiosità di sapere quale sarà il  gioco da bambini che eliminerà i concorrenti più deboli, meno scaltri. Un due tre stella, il tiro della fune, ad esempio, solo "un po'" più cruenti...

Fondamentalmente credo che questa serie ci abbia preso tanto perché di base siamo annoiati e mezzi incazzati o abbiamo visto tante serie, troppe, in questi ultimi famigerati anni di pandemia.  Squid game è uno strappo, una novità, anche se non assoluta, vedi Hunger Games o Alice in Borderland. Qui però i giocatori sono reclutati tra i disagiati ai margini della società, è gente perduta piena di debiti e di problemi irrisolti. Tipo nei miei libri dove i protagonisti a una certa cercano sempre un riscatto... solo che nella serie parlano coreano e certe scene sono decisamente splatter... Ogni tanto ne buttano in mezzo una. Comunque in Squid Game i ricchi come i poveri si annoiano, chi ha troppo o chi non ha quasi più niente sopravvive senza entusiamo, senza obbiettivi o futuro.

E quindi: Quanto vale la nostra vita?  Saremmo disposti a uccidere uno sconosciuto o magari un amico per la nostra sopravvivenza e per vincere il premio finale? Cosa si è disposti a fare per superare tutti i giochi e per portarsi a casa sti 45.6 miliardi di won? Sono circa 33 milioni di euro. C'è un limite morale che non supereremmo? Saremmo tutti uguali alla fine?  Uccidereste la moglie o il compagno per la vostra stessa sopravvivenza? O vi sacrifichereste?

Alla fine sareste vivi e con 33 milioni di euro...

🦑🦑🦑

#squidgame #netflix

📸Instagram: barbara.raymondi

Autunno... Oscar o Vincent?

🍂 Autunno... 

🍁Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo.

🎨Vincent van Gogh

☔E all’improvviso, l’estate sprofondò nell’autunno.

✒️Oscar Wilde

🍇Come lo prendiamo sto fatto? Da che parte stiamo? Più Vincent o Oscar?

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#unastoriella🍕 La pizzeria sbagliata, Part 1.

#unastoriella🍕 La pizzeria sbagliata, Part 1.

-Questa è una rapina!- minacciò l'uomo col passamontagna nero. Era una rapina.

I tre clienti presenti si guardarono attoniti, increduli e infine un poco spaventati.

-Scusa, una rapina qui? Sei sicuro di essere nel posto giusto? Lo dico per te- lo informò il signore con la cravatta color ruggine.

-È una rapina ho detto!- ribadì il rapinatore. Era davvero una rapina quindi.

-Ma il proprietario non ha nemmeno gli occhi per piangere-

-Sta zitto! Dammi i soldi!-

-Io? Io sono uscito solo con i soldi delle pizze, ho giusto 15 euro-

-Dov'è il pizzaiolo?-

-È andato a prendere il prosciutto cotto al supermercato all'angolo-

-Pure i carciofini-aggiunse la ragazza con i capelli rosa e qualche piercing in faccia.

Il rapinatore si grattò la testa con il coltello.

-Datemi tutti i vostri soldi!- 

-Che urla questo che siamo in un buco di pizzeria- alzò gli occhi al cielo la ragazza.

-Non dovete parlare! Datemi subito i soldi! Metteteli in questo sacchetto-urlò falciando l'aria col coltello.

Il sacchetto era la federa di un cuscino: arancione con i fiorellini blu. Decisamente troppo grande per i soldi che avrebbe rubato in quel buco di pizzeria d'asporto mezza fallita.

-Io ho sempre i 15 euro di prima-

-Io ne ho 10, volevo porcini, grana e carciofini-

-Seh, mica li ha i porcini, al massimo gli champignon in scatoletta-

-Zittii!

-Mi scusi, io ho un gratta e vinci, di solito poi il pizzaiolo mi dà il resto-

-Quanto hai vinto?-Chiese la ragazza con i capelli rosa.

-100 euro tondi-

-Ah però, che culo!-

-Metti il gratta e vinci dentro al sacchetto!- Ordinò il rapinatore.

-Per una volta che vinco qualcosa...Volevo la pizza con le scaglie di tartufo e il gorgonzola-

-Seh sogna, il tartufo, quando mai l'ha avuto-

-Ma nel listino delle pizze c'è-

-Vabbè, per darsi un tono-rispose l'uomo con la cravatta color ruggine.

-Zitti o vi ammazzo!

-Ehh, addirittura-disse il tizio con il gratta e vinci grattato.

-Dove tiene i soldi il pizzaiolo?

(Continua in "14 racconti in disordine sparso")

📷 Instagram: barbara.raymondi

Siamo così abituati a...

🍂"Siamo così abituati a camuffarci agli occhi degli altri che alla fine ci camuffiamo anche ai nostri occhi"

✒️Francois de La Rochefoucauld

Facciamo un caffè?

☕☕«Ti direi di venire, ma...»

«No no, figurati, non voglio mica venire. Devo lavorare» mentì di getto, quasi offesa, perché quel giorno l'avrebbe voluto passare con lui.

«Come vuoi. Facciamo un caffè? Facciamo colazione insieme almeno?»

«Faccio il caffè».

E almeno la colazione la fecero insieme.☕☕

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📚 Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi 

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🌟Il caffè ci sta sempre 😉

#unastoriella 🦓La zebra Part.2

 #unastoriella 🦓La zebra Part2.

(...Continua) Lesse a voce alta il maestro della scuola elementare con l'enciclopedia in mano.

-Tutta quella strada ha fatto!  Rispose uno.

-In generale una zebra ha circa 200 righe bianche e nere. La zebra è esperta nella lotta come nella fuga,  lesse ancora. 

La zebra rimaneva immobile legata al palo e non sembrava intenzionata a fuggire.

Tutte le enciclopedie del mondo però non spiegavano perché una zebra fosse comparsa quella mattina proprio nel loro paesello. Mucche, pecore, maiali,..

(Continua... In "14 racconti in disordine sparso")

📷Instagram: barbara.raymondi

#unastoriella 🦓 La zebra Part.1

#unastoriella La zebra Part.1

🦓Al paese sembrava una mattina come tutte le altre si sarebbe detto alla sera, stesso numero di case e di ponti, le campane in orario, il fornaio che apriva il panificio, l'amante del notaio che prendeva il caffè amaro al solito bar controllando l'ora sul pendolo appeso alla parete. La moglie del notaio che usciva dal bar sussurrandole "zoccola".

La bicicletta dell'insegnante di pianoforte legata davanti alla posta. Gli scolari che si prendevano a calci nelle cartelle. Non che fosse il paese più tranquillo del mondo, ma una zebra legata al palo davanti alla merceria non si era mai vista. Quindi fu naturale che molti degli abitanti si riunissero increduli davanti all'animale. Da dove veniva quella zebra? Chi l'aveva portata?

E perché l'avevano lasciata là? La signora della merceria doveva aprire la bottega, ma non si fidava a passarle davanti, quegli animali esotici chissà che potevano fare. La zebra però non faceva niente, rimaneva in piedi, fissava il vuoto, ogni tanto dava un colpo di coda e faceva qualche verso, tipo uno sbuffo. Allacciato al collo dell'animale pendeva un taccuino. Un piccolo quaderno di cuoio. 

-Chiamate il sindaco! Disse qualcuno.

-Il Sindaco è andato all'altro paesello.

-Chiamate il comandante della polizia allora!

-È andato via col sindaco.

-Il vicesindaco?

-Eh anche lui.C'è l'inaugurazione del ponte ristrutturato, il rinfresco...

-Chiamate il veterinario allora, sempre se c'è rimasto qualcuno qui!

-Sono qui! Disse il veterinario che già si  avvicinava alla zebra.

Un silenzio assoluto scese sul paese. Nessuno fiatava.Tutti in sospeso. 

-È una zebra, non ci sono dubbi.

-Ci voleva lui! Scoppiarono a ridere tutti.

-Ma che ci fa là? Chiese il barista.

-E che ne so io perché è legata al palo, rispose il veterinario.

Afferrò il taccuino e lo aprì,c'erano soprattutto disegni di paesaggi,poi arrivò all'ultima pagina:Ci sono dei numeri: 24 9 21! 

-Terno! Urlò qualcuno e di nuovo i paesani presenti scoppiarono a ridere.

-Portate dell'acqua, disse il veterinario.

-La zebra è un mammifero erbivoro e proviene dall'Africa!

Lesse a voce alta il maestro... (continua...)

📷Instagram: barbara.raymondi

Settembre è il nuovo Gennaio...

Settembre è il nuovo Gennaio... aspettative, ricerche, stress... il lavoro c'è, non c'è, tante candidature e altrettanti rifiuti. Troppo vecchi,  troppo giovani, troppa esperienza o troppo poca. Si corre il rischio di perdersi, di mollare, di continuare a cercare lavori che non hanno nulla a che fare con noi, lo si fa per lo stipendio, certo. Ma per esperienza posso affermare che se si continua a fare un lavoro che non piace e magari in un ambiente dove non sono riconosciuti i meriti, alla fine ci si appanna, ci si scorda di voler essere felici, di cercare la propria strada.
Scrivo romanzi quando i contratti lavorativi mi scadono, ai datori di lavoro non interessa questa mia attitudine, a volte nemmeno lo sapevano, ero un numero, una comparsa da spremere.  Al mondo lavorativo non frega niente ovviamente, anzi, sono realistica, so come vanno le cose in Italia, se nel cv scrivo che ho all'attivo tre romanzi spesso mi scartano prima di propormi un colloquio. Parlo di lavori normalissimi.
  Sono anche ottimista, ho scelto di seguire le mie ambizioni...  ci si prova!
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Spedizione gratuita fino al 24 settembre, codice AUTUNNO21, nel sito laFeltrinelli.it!

🌟Posso farti un'altra domanda?

🌟«Posso farti un'altra domanda? Puoi anche mentire, rispondere con una bugia carina»

«Il mondo è pieno di bugie, ne raccontiamo troppe».

📚 Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi 

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➡️Meglio una bugia "carina" o la verità??

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💌Trama:

Chi sono i bravi ragazzi? Quante bugie è consentito raccontare in una vita? Dove si trova il virtuoso confine da non oltrepassare? 💛Sole è alla ricerca di se stessa, di un fidanzato inafferrabile e di un lavoro che latita ancora di più.

💙Enrico cerca un equilibrio che forse non vuole davvero, ma che gli converrebbe trovare al più presto considerato il futuro che gli si prospetta.

🤍Benedetta è una ballerina bellissima, quasi perfetta, ma odia la danza classica. Sono tutti nella stessa barca e sicuri di naufragare in un mare agitato dalle troppe bugie raccontate. Non sono cattive persone, sebbene pratichino lavori poco ortodossi, frequentino brutta gente e nascondano segreti sconvenienti. Sono bravi ragazzi in fondo, nonostante tutto.

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🌟Grazie a chi ha letto il libro e a chi lo sta leggendo 😘

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🌴Leggi l'anteprima del romanzo nel sito ilmiolibro.it🌴

#unastoriella Briscola e Caffè Part.2

#unastoriella Briscola e Caffè Part.2

(... Continua)☕Un no secco come risposta, non dovette nemmeno confrontarsi con gli altri, che in effetti alzarono appena lo sguardo verso il fumatore. Non erano arrabbiati con lui, lo erano solo con Westwood.

Perchè? 

(Continua in "14 racconti in disordine sparso")

Aveva visto e fatto di tutto...

Aveva visto e fatto di tutto e non era mai appartenuto a nessuno. Era solo uno dei tanti avvinazzati. 
Ma aveva amato una sola donna e le era stato fedele per tutta la vita.
Era vero che aveva dormito con un gran numero di sgualdrine nei più sordidi alberghi, o nei boschi, o nei vagoni negli scali ferroviari, ma non si era mai innamorato di nessuna. C'era sempre stata soltanto lei.
L'aveva amata fin dal primo momento in cui l'aveva vista in piedi al Caffè, con addosso quel vestito di organza a pois.
Ed allora non aveva mai smesso di amarla.

📚Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop  ✒️Fannie Flagg 

Ho finalmente scoperto...

🌟"Ho finalmente scoperto che la sola ragione per essere vivi è di godersela.”

Rita Mae Brown

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🌴Che tanto agli altri che gli frega?

Enjoy the Little Thing... Come la spedizione gratuita nel sito LaFeltrinelli.it col codice SETTEMBRE21FREE nel carrello o nel sito Ibs.it, solo per oggi!

#unastoriella Briscola e Caffè part. 1

#unastoriella  Briscola e caffè Part. 1

Tardo pomeriggio, sei uomini tra i 70 e gli 86 anni, seduti ad un tavolo di plastica bianca, un mazzo di carte, quelle da briscola e altri tre seduti dietro ai giocatori. Tutti con una tazzina di caffè e con l'assoluto divieto di fare la spia durante le partite, ma tra gentiluomini non c'era neppure il bisogno di chiarirlo. 

Altri seo o sette tavoli erano sparsi sullo spiazzo davanti alla Trattoria Di Bepi el Rosso. Verso le 18 arrivò un altro signore con una borsetta di Vivienne Westwood London in mano, quelle di cartoncino lucido. Chissà da dove veniva quella paper bag, che giri aveva fatto, chi aveva comprato qualcosa da Vivienne Westwood, cosa e in quale città.E dentro a quella borsetta che c'era? Comunque quel signore, che chiameremo Westwood, osservò i giocatori al tavolo, li fissò per qualche attimo, ma nessuno gli fece un cenno, un saluto di cortesia magari, tutti rimasero concentrati sulle carte. Non ce ne fu uno tra quei signori che alzò la testa. Eppure tutti sapevano che Westwood era lì in piedi a fissarli con la sua paper bag in mano. Sembrava una pura e semplice cattiveria e lui pareva chiedere: posso giocare a carte con voi? Ma dopo un estenuante minuto d'attesa decise di accomodarsi a un altro tavolo, solo. Non troppo lontano, infatti riusciva ad ascoltare i commenti sulle carte, ma abbastanza distaccato da dimostrare la sua, finta, indifferenza.

Ne arrivarono altri due di signori, uno dei due fumava una sigaretta dietro l'altra e portava un borsello nero a tracolla. Si fermarono esattamente tra i due tavoli, in mezzo, fissarono i giocatori a sinistra, poi lanciarono un'occhiata a Westwood, alla loro destra, che già li aveva visti arrivare da lontano. Si diressero verso Westwood.

Il signore con la sigaretta accesa scuoteva la testa, l'altro parlottava nervoso. 

Westwood faceva "no no" con la testa.Dopo aver preso il caffè, l'amico fumatore si diresse deciso al tavolo dei giocatori, si confrontò con uno dei signori per un istante appena, ma non ci fu margine di contrattazione... (Continua...)

📷 Instagram: barbara.raymondi

La Processione...

🎪"Bianca voleva sposarsi con Mauro e magari avere due o tre figli, 

desiderava una famiglia normale, come tutti al Circo. E visto che la proposta tardava ad arrivare, ci provava anche con la processione della Madonna Delle Gemme. Avrebbe di certo preferito che Mauro si innamorasse spontaneamente di lei, ma la Processione magari avrebbe potuto agevolare o rinforzare la loro storia d'amore. Senza magia e senza gli intrugli medioevali

della nonna, solo con una sorta di benedizione voluta dal cielo. Il profano e il sacro si mescolavano come il caffè col latte caldo...

Il fatto era che nemmeno la Madonna poteva fare il miracolo, così la pensavano al Circo Lumen..."

📚Romanzo: Erbe Matte

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• "Le bugie dei bravi ragazzi" 

e 

• "C'è di peggio"

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💛Grazie a chi ha letto i romanzi e a chi li sta leggendo 😘

Circe

“In un'esistenza solitaria, sono rari i momenti in cui un'altra anima si fonde con la tua, così come le stelle sfiorano la terra una volta all'anno.”

Circe

Madeline Miller

#unastoriella "Lucidalabbra Pop" part. 2

#unastoriella "Lucidalabbra Pop" Part.2 (...Continua)

🍒Le altre, raccontavano, entravano, sceglievano, prendevano e uscivano dalla porta come delle signorine.

Lei invece sudava, era paonazza in volto e non sarebbe riuscita a scollare i piedi dal pavimento o a spiaccicare una parola se qualcuno le avesse rivolto una domanda. Anche la più semplice. Tipo: 

(Continua...In "14 racconti in disordine sparso")

📷 Instagram: barbara.raymondi

Il mondo le stava scorrendo davanti...

💌"All'inizio, seduta lì da sola, le parve di avere tutti gli occhi puntati addosso. Si sentiva terribilmente a disagio, le sembrava di non c'entrare niente col resto delle persone che le passeggiavano attorno. Fu tentata di andarsene, di tornare a casa e di rifugiarsi in camera, al sicuro. Invece finì che alle 18.40 era ancora lì seduta a guardarsi attorno, le persone non facevano altro che divorare l'esistenza, godersela o semplicemente viversela. C'era un'infinità di gente in giro, ma pareva proprio che a nessuno fregasse molto di vederla seduta lì troppo magra o troppo grassa, sola o in compagnia.

Il mondo le stava scorrendo davanti a una velocità pazzesca e lei si stava 

perdendo tutto il girotondo."

📚Romanzo: Le bugie dei bravi ragazzi

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🌴Buona lettura!

#unastoriella Part 1. "Lucidalabbra Pop"

#unastoriella Lucidalabbra Pop Part. 1

💌Il cuore le batteva talmente forte che le orecchie le ronzavano al punto da non farle più percepir la musica nel negozio. Sentiva le guance scottare,  tanto che ci si poteva cucinare un uovo fritto. Si guardò allo specchio, sembrava una bambina tutta  spiritata per la paura, quelle ragazzine carine, con il cerchietto, i capelli dritti come spaghetti e la t-shirt con i fiorellini, quelle con l'aria da catechismo, da rinchiudere coi matti, con la camicia di forza, un doppio giro di chiave, una spranga per sicurezza e le pillole per farla dormire 20 ore di seguito.

L'oggetto del desiderio era lì, brillante, pop e nessuna commessa nelle vicinanze che controllasse. Ma era necessario apparire serena per non attirare l'attenzione, mantenere un profilo basso, guardare i jeans, gli zainetti... Confondersi con l'ambiente. E invece si sentiva tutti gli occhi addosso, gli sguardi sospettosi delle commesse, della gente perbene, delle guardie che vigilavano. Le sue compagne ci erano riuscite, e tutte a ricreazione (qualche spudorata anche in classe), lo estraevano dall'astuccio e dopo averne annusato il profumo alla vaniglia (o alla variante meno ambita alla fragola) se lo passavano sulle labbra. In classe era l'unica a non possederlo. Continuava a umettarsi le labbra per renderle lucide, ma non erano minimamente paragonabili a quelle delle compagne di classe: labbra brillanti e profumate. Solo un metro la separava dal lucidalabbra, ce n'erano due alla fragola e uno alla vaniglia, ma quest'ultimo era dietro agli altri due. Non era il caso di sottilizzare, doveva prenderne uno al volo e dirigersi all'uscita senza guardare in faccia nessuno. Tastava un jeans strappato fissando i gloss, non poteva più tergiversare, era nel negozio da troppi minuti, almeno 10, un'eternità. Le altre, raccontavano, entravano, sceglievano, prendevano e uscivano dalla porta come delle vere... (continua...)

Tra le altre cose belle...

🌴Tra le altre cose belle del mare...: alla sera i capelli che profumano di libertà, tutti mossi come le onde e le cene con i piedi ancora sporchi di sabbia...💙

#unastoriella Part. 2 "Carina": a lei però piaceva solo...

#unastoriella Carina Part. 2

🌺"Così le aveva detto la nonna quando Aida aveva avuto il permesso di indossare il primo reggiseno: ...sorridi e dì che non ci capisci niente con tutti quei numeri, loro si sentiranno degli eroi, e tu forse troverai marito. Sii carina, fingi di essere sciocchina e non far capire che potresti farcela da sola con i tubi o con i calcoli.

Così quando c'era da fare di conto o da aggiustare qualcosa, Aida ...

(Continua in "14 racconti in disordine sparso")

#unastoriella Part. 1 "Carina" Tutto quello che credeva...

#unastoriella Carina Part. 1

🌺Tutto quello che credeva di  dover fare era di essere carina con gli uomini.

Pensava non le servissero altre qualità, se non mostrare una scollatura, indossare una gonna corta e ondeggiare sopra a un paio di tacchi neri e altissimi.Gli uomini impazzivano per quel teatrino, e anche chi sosteneva di amare la semplicità in una donna alla fine si voltava a guardarla, così svestita, col rossetto rosso acceso e le ciglia che parevano due ventagli orientali.  Quando camminava per le vie del paese era inevitabile che tutti si voltassero. Anche le donne la squadravano, per parlarne male, per insinuare che quella andava con tutti. Quando Aida se ne accorgeva, sia che fossero maschi, sia che fossero donne, si raddrizzava tutta, faceva sobbalzare in avanti il seno ad ogni respiro, roteava il sedere all'infuori e iniziava ad ancheggiare come un'odalisca.

Era ostinatamente esagerata nelle sue movenze e camminate. Perché? Perché era l'unico modo che conosceva per essere considerata dalle persone. A nessuno degli uomini che aveva frequentato fregava che sapesse fare conti complicati a mente, che riuscisse ad aggiustare una lavatrice o che sapesse attaccare scaffali alle pareti. A lei bastava ancheggiare e tutto il paese era soddisfatto così. Al bar del paese aspettavano la sua passeggiata seduti fuori, come se fossero stati a un  cinema all'aperto, con un bicchiere di vino rosso sul tavolino e gli sguardi compiaciuti.

 Così le aveva detto la nonna quando Aida aveva avuto il permesso di indossare il primo reggiseno: Agli uomini non piace avere di fianco una donna intelligente, e se lo sei vedi di non farglielo capire, se c'è da calcolare qualcosa, non dire il risultato anche se hai già fatto il conto in testa, sorridi e dì che non ci capisci niente con tutti quei numeri, loro si sentiranno degli eroi, e tu forse troverai marito. Sii carina, fingi di essere sciocchina e non...(continua..)

Siamo come le stelle...

🌟"È perchè siamo più grandi di quello che siamo. Abbiamo gli occhi che guardano in alto così non ci scordiamo che siamo come le stelle."🌟

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📚 E tu splendi

🖍️ Giuseppe Catozzella

#unastoriella: Appuntamento in mezzo al campo di pannocchie

🌾#unastoriella Appuntamento al centro del campo di pannocchie

Si erano dati appuntamento in mezzo al campo di pannocchie, il campo del vecchio col cane azzoppato, che ci fosse il sole o che piovesse a dirotto quel cane seguiva il padrone come la sua ombra.

🐺 Quel cagnaccio zoppicante era spuntato una sera dalla stradina di sassi bianchi, si era accucciato sotto al portico del vecchio e non se n'era più andato. Il pelo era grigio scuro e ruvido da accarezzare, ma nessuno si era mai azzardato ad avvicinarsi, né tantomeno aveva provato ad accarezzarlo. Quel cagnaccio ringhiava contro tutti, tutti, ma non contro il vecchio.

🌧️Una sera di pioggia battente se lo trovò sotto al portico di legno, bagnato fradicio. Gli lanciò contro una bestemmia, masticando santi e madonne, iniziò a battere i piedi per cercare di scacciarlo, ma senza ottenere successo se ne tornò dentro casa. Quel cane zoppo sembrava incollato alle assi del portico. 

⛅La mattina dopo il vecchio gli lanciò una pannocchia bollita, di quelle ne aveva sempre in abbondanza.  E ancora il cagnaccio non  ne voleva sapere di allontanarsi da quel portico. Alla sera il vecchio gli gettò qualche osso da spolpare. Da quel giorno il cagnaccio...

(Continua in "14 racconti in disordine sparso")

Ogni libro possiede...

📚Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso.

 Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine,

il suo spirito acquista forza.”

🖍️Carlos Ruiz Zafon

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🌴Oggi 4 agosto la Spedizione ègratuita nel sito LaFeltrinelli.it col codice AGOSTO21FREE, anche per i miei Romanzi ! 

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A colazione...

🎪"A colazione, di fronte a quell'aria stropicciata da attore francese che inzuppava due biscotti alla volta nel caffè amaro, Bianca revocava le sue intenzioni ballerine. Annullava, fingendo indifferenza anche con se stessa, i suoi ragionevoli propositi notturni. Ma le carte non le voleva fare, non voleva basare le sue scelte di vita o d'amore sul responso dei tarocchi, né sul fluttuare dell'incenso, tanto meno gettando delle pietruzze colorate. La mano cercava di non sbirciarsela mai. Sembrava un amore speciale il suo, il loro, ma visto da fuori chissà, viste da fuori le storie si assomigliavano tutte, rimuginava..."

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📚Romanzo: Erbe Matte

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🏖️Trama: Il Circo Lumen è un piccolo circo di provincia senza effetti speciali e con molti debiti. Il suo Direttore, un uomo d'altri tempi col cilindro in testa e molti tatuaggi, tenterà di risollevarne le sorti a modo suo finendo però per scontrarsi con gente pericolosa e disposta a tutto pur di vederlo rovinare. Toccherà alla sua famiglia, ai suoi circensi, cercare di mettere in salvo il Circo. Non sarà un'impresa semplice tra vendette antiche, amori sospesi e gesta funamboliche. La vita è un circo e al Circo Lumen tutto è possibile... o quasi.

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🌟🌟🌟Fino al 16 agosto ➡️Spedizione gratuita nel sito ilmiolibro.it e prezzo speciale 🌟🌟🌟

Tutta la verità...

🌺"Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce".

🖍️Lev Tolstoj

📚Anna Karenina