Prospettiva del Circo...

🎪"Era per quella ragione che le persone amavano la prospettiva vintage del circo, era confortante staccarsi dal presente e tornare per qualche istante al garbo del passato. Come da piccoli, quando ci si incantava per le lucciole nei campi bui o quando si soffiavano via le bolle di sapone. Quando le emozioni e lo stupore esplodevano puri. Una donna tagliata a metà era pur sempre una strabiliante donna tagliata a metà. Se da un cilindro poteva uscire un mazzo di fiori colorati o un grosso coniglio bianco allora forse, per qualche istante, tutto sarebbe stato davvero possibile. Era pura magia, al trucco ci avrebbero pensato dopo."🎩

.

📚Romanzo: Erbe Matte

Leggendo "cielo"

💙Una parola in comune: "cielo", declinata  in tre passaggi differenti tra loro, ma forse nemmeno troppo... i miei personaggi di solito finiscono sempre nei guai, alla ricerca del famoso riscatto, improvvisando e risolvendo i problemi in cui si cacciano in maniera poco ortodossa, è la vita, no?...😉

.

🎪Erbe matte

-Un lampo squarciò il cielo, Bianca sobbalzò 

e guardò verso le nuvole. Sembrava avessero più fretta di lei, sembrava dovessero fuggire via, lontano da lì, da un disastro imminente. 

«Andiamo più vicini alla Madonna delle Gemme e non sbuffare». 

«E chi sbuffa». Mauro avrebbe tenuto d'occhio il sacco delle offerte, chi si lamentava. Se glielo avessero raccontato non ci avrebbe creduto: lui che camminava, lentissimo, dietro alla statua della Madonna Delle Gemme, attorniato da centinaia di zitelle in cerca di marito...-

.

⭐Le bugie dei bravi ragazzi

-Ma di preciso, Sole, dove si trovava?  Seduta su una panchina di legno, nella piazzetta centrale del borgo, lesse l'ora sul cellulare e alzò la testa verso il cielo: una stellata magnifica, di quelle che facevano effetto. Un pensiero le passò per la mente: Si sarebbero baciati quella sera? Le sembrava logico e 

abbastanza romantico...-

♠️C'è di peggio

-“Di sicuro tutti abbiamo una storia che vale sempre la pena di essere vissuta”

“ Cos'è tutto sto ottimismo? Mi fai paura"

“Mi sa che mi si è appiccicata addosso un po' di felicità stanotte”

“Pioverà domani?” chiese Violetta guardando il cielo, stringendosi nella felpa. 

“No, non credo che pioverà” sentenziò Vito guardando davanti a sé.

 Violetta sorrise, sbuffando il fumo della sigaretta verso il cielo...-

.

🎁 Spedizione  gratuita fino al 31 maggio, nel sito ilmiolibro.it, special price...

💛Grazie a chi ha letto i libri e a chi li sta leggendo 😘

.

📸 Bottiglietta di acqua Perrier vintage, risalente al mio primo weekend a Paris 😍

IGTV - Seconda puntata di "Dove sei?" Daniela...

🌍Seconda puntata di "Dove sei?"...

Tocca a Daniela Bisceglia , napoletana, che mi racconta la scelta di andare a vivere a Mestre...

All'inizio non capiva bene il veneto stretto, adesso ormai comprende "la lingua" e le piace perfino il fresco che c'è qui (pazza!)😄 

Le parolacce le dice ancora in Napoletano 😁

Daniela crea pezzi unici, collane, braccialetti, orecchini, anche bomboniere, tutto a mano, handmade. W le brave donne imprenditrici che,  soprattutto, ci mettono passione.

Qui trovate le sue creazioni:  Il filo di Daba 

Qui sotto invece c'è il link per la nostra chiacchierata... l'audio in effetti all'inizio fa schifo, (poi migliora un po') ma la "fusion" (come i sushi all you can eat) Padova-Napoli funziona 😉:

https://www.instagram.com/tv/CPWHTXtnWE6/?utm_medium=copy_link

La vita era come l'aria...

🍃"La Vita, dopotutto, era come l'aria[...] Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quel che poteva fare al momento era viverla e respirarla. Come la gente riuscisse a tirarla dentro i polmoni senza soffocare, per lui era un mistero: era piena di pezzettini. Questa era aria che riuscivi quasi a masticare"

📚Un ragazzo

✒️Nick Hornby

#partitadelcuore ...?

⚽ Da bambina,  coi maschi, nella piazzetta davanti a casa ho sempre giocato a pallone, con le bici, a nascondino e ci siamo sempre divertiti tanto.

Stesse sbucciature alle ginocchia, stesse mani sporche di terra e appiccicose per i  ghiaccioli colorati che con l'afa dell'estate sgocciolavano troppo in fretta.

Poi se con un calcio il mitico Tele di plastica volava oltre il cancello ed entrava nel giardino di una casa erano parolacce per tutti, maschi e femmine, in egual misura.  Vabbè io non sono mai stata brava a calcio, non mi piaceva nemmeno troppo giocarci, mi piaceva solo tirare i rigori. Preferivo nascondino o quei giochi là...

Ma quando si facevano le mini squadre di calcio nessun maschio ha mai detto a noi bambine di sederci sul muretto e di restare a guardare.

Non esisteva proprio... Le pallonate le ricordo ancora, lasciavano certi segni rossi sulle gambe... che male e che risate.

Mitici anni '80 😉

#partitadelcuore

📸 Nella foto: io che faccio finta di fare surf.

Ma non so perché 😄 Tra l'altro mi piace un sacco guardare chi fa surf (anche i surfisti) ma l'unica volta che ci ho provato mi sono smaltata a riva... Meglio restare sopra al tronco...!

IGTV "Dove sei?" ~ Laura

🌍Laura, padovana, ci racconta la sua scelta di andare a vivere a Milano. Ci conosciamo da quando tutte e due avevamo messo gli occhi su un armadietto giallo con tre rose adesive, all'asilo. Abbiamo superato insieme la moda delle spalline, della lacca sui capelli, abbiamo frequentato la stessa facoltà all'Università e vissuto altre cose che non si possono raccontare🍺🍺🍺🤭🤫😉❤️

Grazie Laura per aver partecipato alla prima -puntatona- di "Dove sei??"😘

Qui:

.

Igtv "Dove sei" • Laura

Verrà un temporale...

🌾"Verrà un altro temporale sarà di nuovo estate

E scoppieranno i suoi colori per le strade

Ci sentiremo crescere e la voglia di viaggiare

Ed incontrare nuovi amori"

🍃La quiete dopo un addio

💔Franco Battiato

Fedeli a se stessi...

🌈Middlesex è un romanzo di trasformazione, della ricerca di un'identità: racconta la storia di Calliope, di come scoprirà se stessa e di come vorrà rinascere. 

«Sono nato due volte: bambina, la prima, un giorno di gennaio del 1960, in una Detroit straordinariamente priva di smog, e maschio adolescente, la seconda, nell’agosto del 1974, al pronto soccorso di Petoskey, nel Michigan».

Ma racconta e abbraccia anche la storia di chi, ripensando agli anni all'adolescenza, cerca di affermare se stesso e cerca di capire la propria identità, incerta, sfumata, nascosta, tra paure e forti emozioni. 

.

♠️Nel mio romanzo "C'è di peggio" racconto anche la storia di Godenda, fuggita da un paesino del Sud per ricominciare a vivere finalmente lontana dagli sguardi cattivi degli altri e dai pettegolezzi. Lontana da casa potrà decidere come vivere e come rinascere. Il percorso non sarà certo privo di difficoltà tra pregiudizi e cattiverie, ma Godenda sarà determinata.

Vito invece ha timore di essere se stesso, vuole evitare di sentirsi diverso, vuole essere accettato e non dare un dispiacere alla mamma. Le mente: dice che studia ingegneria, che frequenta ragazze, che in lui non c'è niente che non vada... Ma fingere con se stessi e con gli altri può significare solo perdersi e tradirsi.

.

🍃Chi siamo davvero, andiamo bene così come siamo? Possiamo ancora piacere agli altri se prendiamo un'altra strada? Se scegliamo di ascoltare cosa ci rende sereni?

Più si è fedeli a se stessi, più si sarà felici, credo. 

La ricerca della felicità deve passare attraverso la nostra identità, contenti noi, contenti tutti. Se poi troviamo qualcuno che non sia stronzo e  con cui confidarci meglio ancora 😉

Noi siamo come...

🎪"Noi siamo come le Erbe Matte, sopravviviamo sempre alla fine.

Se da un cilindro può uscire un mazzo di fiori colorati o un grosso coniglio bianco allora, per qualche istante, tutto può essere davvero possibile."

📚Romanzo: Erbe Matte

💫Disponibile qui: Lafeltrinelli.it, ibs.it, Amazon, ilmiolibro.it. Info in bio.

.

💝 Grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

Mi scusi Signorina...

🌸A Frattamaggiore l'invito dei medici ai pazienti perché si abbandoni la tendenza di chiamare "signorine" le dottoresse. "Negli stessi corridoi gli uomini vengono chiamati dottori", spiegano. Il termine "signora" e "signorina" si sentono anche in tv, o in politica, negli studi professionali, dove l'uomo è il dottore e la donna non può che essere la sua  segretaria, l'assistente o appunto la "signorina".

Credo che forse molti anziani non lo dicano per evidenziare e far emergere il famigerato "gender gap" e  non vogliano mancare di rispetto, ma posso capire che alla lunga alle interessate possa dar fastidio.

A me è successo durante uno dei famosi contratti precari, magari le persone più anziane(ma non solo) si rivolgevano a me proprio con quel -scusi signorina-, ma quasi sempre erano educati e quindi per me non rappresententava un problema. Anche nello stesso luogo di lavoro spesso i colleghi badano di più al fatto che sei una "donna"...

Un giorno però una signora inizia a rivolgersi a me con il classico tono da acida stronza. Parla parla, io scelgo la via dell'ascolto, annuisco... Quando questa mi fa- Signorina, mi capisce, io parlo, ma lei comprende? Che titolo di studio ha?- E lì hai due possibilità o le rispondi male del tipo: "a parte che sono cazzi miei"(!) Etc o le rispondi e chiarisci che: sì, addirittura la capisci mentre parla, e poi la sorprendi con il titolone (per lei). Che poi non è garanzia, sinonimo di intelligenza o di cultura il titolo di studio, ovvio.

Altro che "signorina", c'era tutta una folkloristica gamma di parolacce che mi si leggevano in faccia...🤬

.

☔Comunque a  prescindere dal ruolo e dal titolo di studio, credo che l'importante sia l'educazione, niente di nuovo insomma.

La cosa, si disse, sarebbe passata...

"La cosa, si disse, sarebbe passata, perchè nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro le spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove."
📚 Ti prendo e ti porto via
✒️ Niccolò Ammaniti
.

🤔Ma perché sembra sempre più facile per gli altri?😉
.

Niente si sa...

🌸"Niente si sa, tutto si immagina.

Circondati di rose, ama, bevi, e  taci. Il resto è niente."

Fernando Pessoa

.

"Rose, Ama e Bevi" anche sì, ci si organizza... ma mi sa che per il taci non ho speranze...😉

Il profumo dei boschi, dell'asfalto bagnato quando piove d'estate...

🌸

"Violetta, perché ti chiami Violetta?”

“Perché mia nonna raccoglieva sempre dei mazzetti di violette per me quando ero nella pancia di quella stronza di mia madre, sai quelle piccole, 

quelle tanto profumate. Però poi mia nonna è morta, non l'ho mai conosciuta”

“E' carina come storia, a parte il fatto della nonna che è morta”

“Già, piace tanto anche a me quel profumo, se c'è una violetta nei paraggi la individuo subito”. Si abbracciarono teneramente promettendosi una vita meravigliosa.

.

📚Romanzo: C'è di peggio

➡️Disponibile qui: Lafeltrinelli, ilmiolibro, ibs.it,  Amazon...

♥️Grazie a chi l'ha letto e a chi lo sta leggendo 😘

.

🌸I profumi ci fanno tornare alla mente ricordi magari appannati o sensazioni che abbiamo scordato.

Adoro il profumo dei boschi, anche dell'asfalto bagnato quando piove d'estate.

Del mare, della sabbia mischiata al profumo delle creme solari, tutto il "pacchetto spiaggia".

Dell'aria che sa di neve quando inizia a nevicare.

Delle patatine fritte quando le fa mia mamma, della pizza caldissima appena sfornata, e del pane quando si passa davanti a un panificio la mattina presto (poche volte per la verità).

Il profumo della Coccoina alle elementari.

Le pagine dei libri.

Vabbè, il caffè alla mattina...

Ah sì, tutto questo discorso sui profumi perché Chanel N° 5, la fragranza lanciata da mademoiselle Coco il 5 maggio 1921, compie 100 anni... Ecco!

Il mese di...

"Il mese di giugno si distese all'improvviso nel tempo, come un campo di papaveri."

Pablo Neruda 

.

Sì, siamo ancora a maggio, ma il senso è quello...😉