Ancora rimbomba in me la frase simbolo che mi porto dietro dalle elementari:
San Valentino
è la festa di ogni cretino
che crede di essere amato
e invece rimane fregato.
Non ho ricordi memorabili da condividere riguardo a questa festa zuccherina. Quand'ero piccola guardavo con sospetto e invidia le coppie di undicenni che si formavano davanti ai miei occhi. Toccava sempre agli altri, mai a me. Forse non rilasciavo l'ormone del romanticismo.
Adesso l'idea di dover uscire a festeggiare il 14 Febbraio mi sembra
tragica quasi come ricevere
l'invito alla prima comunione di qualche cugina dimenticata nei meandri dei vari gradi di parentele.
tragica quasi come ricevere
l'invito alla prima comunione di qualche cugina dimenticata nei meandri dei vari gradi di parentele.
Ricordo che un ragazzo, circa una miliardata di anni fa, mi invitò ad uscire proprio in quel famigerato giorno. Pareva brutto dirgli di no, ma mi sembrava esagerato al secondo incontro festeggiare l'amore più o meno eterno. Così entrai nella più classica delle spirali paranoiche da femmina:
Come faccio a dirgli che non voglio uscire con lui PROPRIO quel giorno? Se ci esco poi pensa che io voglio fidanzarmi subito, che punto allo sposalizio, che io già lo amo e bla bla bla. Fossi stata zitta magari non se ne sarebbe manco accorto, non si era nemmeno reso conto che fosse San Valentino. Ok... all'epoca giravano sostanze strane. E le femmine sanno lanciarsi in voli pindarici senza freni, coinvolgendo poi le amiche che metteranno in scena i possibili dialoghi ( surreali) della coppia e i colpi di scena della serata (altrettanto improbabili).
Comunque in generale:
Ho ricevuto un peluche brutto (credo fosse un cane incrociato con un cacatua, gli occhi e il colore erano quelli), un pigiama terribile (immagino dovesse essere sexy) e dei pantaloni che manco il reverendo Marylin Manson in una sessione di bondage... credo stiano ancora galleggiando verso il Great Pacific Garbage Patch, a rimpolpare le fila dell'isolotto di plastica (ahimè).
Ecco, quindi tiriamo le somme.
Niente, se proprio deve arrivare qualcosa: Kinder Bueno, non sono una raffinata da fondente al 90%, ma magari mi addolcisco per l'occasione.
W l'amore.
p.s. L'unica cosa buona della festività è che nei giorni precedenti passano senza tregua le pubblicità dei profumi e come per magia mi riappare David Gandy in costumino bianco pronto a tuffarsi impavido dal Faraglione (a tremila metri d'altezza?)per tutte/i noi.
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