giovedì 9 aprile 2020

è questa la vita che sognavi?


A volte capita di incontrare persone che hanno il potere (malato) di far vacillare la nostra autostima, il nostro volerci bene. Siamo bravissime ad ascoltare e a interiorizzare le cattiverie gratuite, le offese che giorno dopo giorno crepano la nostra anima fragile.
Sei stupida, non sei capace di fare nulla, sei ingrassata,  che capelli ti sei fatta, ma chi ti vuole, guardati... non ti vorrà mai nessuno.
Se la situazione peggiora inizieranno le parolacce e le bestemmie urlate in faccia, quelle che fanno scendere le lacrime; sono le lacrime nascoste, appena si rimane sole, sotto alla doccia o con la testa premuta sul cuscino. Lacrime di rabbia, di consapevolezza, di infinita tristezza.
E non si racconta a nessuno perché si comprende benissimo che non è una semplice litigata, di quelle banali, di quelle che poi passano. Ma ci si vergogna di confidarlo alle amiche e non si confessa a chi ci vuole bene davvero, perché non si vuole far soffrire nessuno oltre a noi.
Poi qualcuno potrebbe dire: vai via... ma dove? Magari non si hanno i soldi per andarsene.
Qualcuno potrebbe anche suggerire: cerca di non farlo arrabbiare così eviti...
Ma basta uno sguardo diverso, un ritardo a pranzo, o magari  il fatto di essersi dimenticate di pulire bene il fornello.
Le prime volte sembreranno solo battute cattive, acide, che non fanno ridere, nonostante tutta l'autoironia che ci si possa mettere...
Ma sono solamente parole dure come schiaffi, solo che nessuno ne vede i segni. Così capita di credere di essere solo troppo sensibili, le solite esagerate. Ci si convince con le solite giustificazioni: è nervoso per il lavoro, è solo una giornata no, in fondo mi vuole bene... Una due, tre e infinite volte, perché se inizia non smetterà più.
Se le cose peggiorano ancora forse vi tirerà addosso degli oggetti, oltre a sputare contro veleno e ad augurare la morte.
Non  permettetegli mai di picchiarvi, mai. E se lo fa scappate, denunciate, minacciate di chiamare la Polizia, chiamate il 1522, il numero per la violenza contro le donne.
In una coppia i Compromessi e le Discussioni aiutano a crescere,  sono naturali e costruttivi  in qualsiasi relazione, ma se uno e violento, anche solo a parole, è solamente una merda, non è un uomo.
Ci mancava il Corona Virus a rendere tutto più difficile. In questo periodo di quarantena molte donne sono costrette a sopportare tutto questo.
Finirà, imponetevelo, nessuno può permettersi di mortificarvi e di umiliarvi.
Dobbiamo brillare, non farci spegnere.  Forza ragazze, un passo alla volta. È questa la vita che si sognava?

Barbara


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